Carlita Colotti e l'Acqua di San Giovanni
Acqua di San Giovanni: Una notte magica tra leggenda e tradizione
La preparazione dell'Acqua di San Giovanni di Carlita Colotti
Acqua di San Giovanni: Una notte magica tra leggenda e tradizione
La notte del 23 giugno, quando il sole raggiunge il suo massimo splendore e la natura vibra di energia, si celebra la magia di San Giovanni. In questa notte speciale, che precede il solstizio d’estate, si compie un antico rituale che affonda le sue radici in tradizioni ancestrali: la preparazione dell’Acqua di San Giovanni.
Un potere benefico che affascina da secoli
L’Acqua di San Giovanni, conosciuta anche come “guazza”, non è una semplice acqua infusa. E’ un’essenza magica, carica del potere benefico delle erbe e delle piante raccolte durante questa notte propizia. Si dice che abbia proprietà curative, purificatrici e protettive, capaci di donare salute, fortuna e amore.
Un rito propiziatorio che unisce culture diverse
La tradizione dell’Acqua di San Giovanni è diffusa in diverse culture, ognuna con le sue varianti e i suoi segreti. In Italia, ad esempio, si raccolgono erbe come l’iperico, la lavanda, la verbena e la menta, mentre in altri paesi si utilizzano differenti combinazioni di fiori ed erbe.
Un momento di connessione con la natura e con se stessi
Preparare l’Acqua di San Giovanni non è solo un gesto rituale, ma un’occasione per entrare in contatto con la natura e con la propria interiorità. Raccogliere le erbe sotto la luce del crepuscolo, infondere l’acqua con le loro essenze e lasciarla poi riposare sotto il cielo stellato, è un’esperienza che connette l’uomo al mondo magico che lo circonda.
Un dono prezioso per sé e per gli altri
L’Acqua di San Giovanni, una volta pronta, può essere utilizzata in diversi modi: per lavare il viso e il corpo, per preparare infusi o per aggiungere qualche goccia al bagno. Si dice che sia un toccasana per la pelle, che aiuti a purificare l’organismo e a ritrovare armonia e benessere.
La notte di San Giovanni: un’occasione per celebrare la vita
Oltre al rituale dell’Acqua di San Giovanni, la notte del 23 giugno è ricca di altre tradizioni e celebrazioni. Falò propiziatori illuminano la notte, danze e canti risuonano nell’aria e l’atmosfera si carica di magia e mistero. E’ un momento per stare insieme alle persone care, per celebrare la vita e per accogliere le energie positive di questo periodo speciale dell’anno.
L’Acqua di San Giovanni è un simbolo potente di questa notte magica. E’ un dono prezioso che la natura ci offre, un ponte tra tradizione e leggenda, un’occasione per connetterci con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
Lasciatevi avvolgere dalla magia della notte di San Giovanni e preparate la vostra Acqua di San Giovanni. Un rituale semplice, ma ricco di significato, che vi donerà benessere e prosperità per tutto l’anno.



Esperta Narratrice Ancestrale in attivazioni energetiche al femminile, in metodi energetici di Guarigione e Armonizzazione del Corpo e dell’Anima.