Il Potere di Guarigione dell'Elemento Aria della Natura del Lago di Garda
la Luna Piena delle Mele Narrazione Ancestrale sulla spiaggia della Jamaica a Sirmione per l’Attivazione Energetica all’Elemento Aria
Il Soffio dell'Ora il vento gentile alle Grotte di Catullo a Sirmione
La luce del giorno si spegneva lentamente, come una fiamma che resiste alla fine. Sul Lago di Garda, la silenziosa magia dell’Ora, il vento gentile del lago, danzava, creando onde delicate che accarezzavano la riva. E proprio lì, sulle orme dei grandi artisti il passato e il presente si intrecciavano in una danza senza tempo.
Mi trovavo sulla spiaggia della Jamaica a Sirmione, uno scrigno di sabbia e pietra abbracciato da acque cristalline. Alle mie spalle, le grotte di Catullo sorgevano maestose, testimoni di storie e segreti antichi. Avevo sentito parlare della “Leggenda del Fiore Rosso”, ma non avrei mai immaginato che sarei stata, proprio quella sera, la sua protagonista.
Il vento aveva iniziato a soffiare più forte, quasi come se volesse raccontarmi qualcosa. Con ogni raffica, sentivo un brivido che percorreva la mia pelle, risvegliando memorie profonde e ancestrali. Mi sono fermata un momento, chiudendo gli occhi, e ho sentito la chiamata degli elementi.
Il Fiore Rosso è sbocciato, irradiando una luce calda e avvolgente. Una voce antica e materna mi ha sussurrato: “Ricorda, ogni fanciulla ha questo fiore dentro di sé, un simbolo dell’amore e della grazia eterni”.
Un’antica melodia ha iniziato a risuonare nella mia mente, ed ero stata trasportata indietro nel tempo, ho percepito il soffio del vento di Sirmione del Garda narrare storie ancestrali.
Narrazione dell’Elemento Aria del lago di Garda
In quella notte, sotto un cielo azzurro notte, svelato dal drappeggio di stelle, la Dea del Lago danzava nella spianata vicino alle Grotte di Catullo. A piedi nudi, sentiva il contatto morbido e umido dell’erba e della ghiaia sotto di lei. Ogni suo passo, ogni sua movenza era come un delicato battito d’ali, carezzato dall’Ora, il vento gentile che si annidava nei suoi capelli fluenti.
Con lei, altre donne, tutte vestite di luce lunare, formavano un cerchio. Al centro, una mela rossa, brillante, sembrava avere al suo interno la fiamma del Fiore Rosso. Questo frutto era considerato sacro, un simbolo di conoscenza e saggezza, ma anche di tentazione e pericolo. In quella danza, la mela rappresentava la dualità della natura femminile, la potenza e la vulnerabilità, l’oscurità e la luce, il potere e la grazia.
La Dea del Lago, con occhi brillanti come zaffiri, avanzò lentamente verso la mela. La prese e la alzò al cielo, come offerta alle stelle. Poi, mordendola con delicatezza, liberò il magico nettare all’interno. Una dolce e avvolgente essenza di melograno, mirra e rosa si diffondeva nell’aria, mescolandosi con la brezza dell’Ora.
Quel gesto non era solo un atto di liberazione, ma anche una promessa. La promessa che ogni donna avrebbe potuto accedere alla sua vera essenza, risvegliando il Fiore Rosso nel profondo del suo essere, a patto di accettare e abbracciare tutte le sfumature della propria anima.
La notte finì, e con essa la danza. Ma la promessa rimase. E come l’Ora, ogni giorno alle 13, soffia portando con sé storie, leggende e canzoni, anche questa storia, la storia della mela e del risveglio del Fiore Rosso, viene tramandata da generazione in generazione.
Tornata al presente, ho aperto gli occhi e mi sono ritrovata sulla spiaggia, con il cuore traboccante di gioia e di amore. Sentivo che ogni elemento della natura era dentro di me, in perfetta armonia.
Ho iniziato a danzare sulle lastre di pietra lunare della Jamaica, seguendo il ritmo del mio cuore e della natura che mi circondava. Ogni movimento era una preghiera, una celebrazione dell’antica leggenda e del potere del Fiore Rosso. E in quel momento ho compreso: la magia non è qualcosa che si trova all’esterno, ma risiede dentro ognuna di noi.
“Vieni,” ho esclamato, invitando le donne attorno a me a unirsi. E insieme, abbiamo danzato sulle rive del Lago di Garda, celebrando l’amore, la grazia e la potente energia del Fiore Rosso che vive in ciascuna di noi.
Quando la danza si è conclusa, ho guardato le stelle nel cielo, brillare come mille fiori rossi, e ho ringraziato la natura e gli elementi per avermi mostrato la via verso la mia vera essenza.
Oggi, qui, sulle rive del Lago di Garda, nei pressi delle Grotte di Catullo, Carlita Moon Mother ci invita a far risvegliare quel Fiore Rosso che giace addormentato dentro di noi. Con le sue narrazioni ancestrali, ci guida in un viaggio all’interno del nostro io più profondo, lì dove l’elemento Aria, l’elemento della libertà e del cambiamento, ci chiama a danzare ancora una volta.
Riportando indietro il tempo, Carlita ci fa rivivere quella notte magica, e ci dona un pezzo di quella mela sacra. Assaporando il suo dolce nettare, ci imbarchiamo in un viaggio di trasformazione, accogliendo la saggezza delle antenate, e facendo nostre le energie primordiali del Fiore Rosso.
L’invito di Carlita è semplice ma profondo: danzare con il vento, ascoltare la propria essenza, e risvegliare il potere ancestrale che giace dentro ogni donna. E come ogni luna piena, torniamo alle Grotte di Catullo, lì dove tutto è iniziato, per celebrare il femminile e il Fiore Rosso, che, attraverso le storie tramandate dal vento, continua a fiorire dentro di noi.
un abbraccio Carlita Moon Mother


Esperta Narratrice Ancestrale in attivazioni energetiche al femminile, in metodi energetici di Guarigione e Armonizzazione del Corpo e dell’Anima.